MAREA

Progetto

Pon R&C 2007-2013 ASSE I – sostegno ai mutamenti strutturali obiettivo operativo: reti per il rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico delle regioni della convergenza ii azione: laboratori pubblico-privati e relative reti – PON03PE_00106

 

Titolo
MAReA – Materiali Avanzati per la Ricerca ed il comparto Agroalimentare, Laboratorio Pubblico Privato

 

Enti proponenti
– Marea scarl – soggetto capofila;
– Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Farmacia (DIF) – Dipartimento di Agraria (BiPAF) – Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali
– Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Biochimica delle Proteine (IBP) – Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri (ICTP)
– Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA);
– MD Plast spa;
– PolyEur srl

 

Partner industriali
Cosvitec Scarl, Sapa Srl, MD Plast SpA, Alimenta 2000 Srl, PenelopeSpA, La Marchesa Cooperativa Agricola, Fattoria dell’Alento Società Agricola arl., Plyeur srl. , LABORATORIA SRL, Elettrasistemi srl.

 

Ente finanziatore
MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

 

Obiettivi
La costante e crescente attenzione, e preoccupazione, che da sempre l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rivolge, a tutela della salute dell’uomo, alla salubrità e alla genuinità dei prodotti agro-alimentari è sostenuta dai dati sui danni e sugli effetti, a dir poco devastanti, causati da cibo e prodotti contaminati per il largo uso di pesticidi in agricoltura o per una conservazione non corretta degli stessi. La sfida per i prossimi anni sarà quella di tutelare la salute dell’uomo attraverso la salvaguardia di tutta la filiera agro-alimentare, dalla coltivazione alla protezione dei prodotti, dalla conservazione alla trasformazione, dal packaging ai trasporti.
La proposta progettuale MAREA si articolerà in due filoni che coprono sia il settore della protezione dei prodotti agricoli che quello della conservazione degli alimenti freschi (IV gamma e prodotti caseari) attraverso l’impiego di materiali polimerici altamente innovativi.